(...) ecco che tu sei veramente Madre, associata alla paternità del Padre, avendo con lui il medesimo Figlio. (...) Ecco, o amabile e venerabile Madre, da quando sei stata associata a Dio Padre e sei divenuta vera Madre del vero Dio, tu sei diventata in qualche modo di una dignità infinita. Di diritto, e grazie al privilegio di questa maternità divina, tu hai autorità per comandare ad ogni creatura celeste e terrestre. Ma che dico - "ad ogni creatura" - quando tu hai una certa qual autorità sul vero Dio nato da te secondo la sua natura umana, che da te ha assunta, in quanto egli ti fu sottomesso (Cfr. Lc 2,51) e ancora adesso e per sempre ti onora come sua Madre beneamata?
- Dionigi il certosino (+ 1471), De laudae et contemplatione solitaraie vitae, art XXIX, Opera omnia, t. 38, p. 366
Nostra Signora di Walsimgham, Norfolk, Inghilterra |