Il Rev. Dr. Luca Vona
Un evangelico nel Deserto

Ministro della Christian Universalist Association

martedì 22 ottobre 2024

Dichiarazione cristiana congiunta su "Diversità di Genere e Sessualità"


Un progetto ecumenico cristiano norvegese

Basata sulla nostra fede nella Bibbia come Parola di Dio,
sul riconoscimento delle realtà biologiche e
nel rispetto dei diritti umani dei bambini,
affermiamo i seguenti principi:

Sulla base della BIBBIA

Dio è il Creatore e Sostenitore dell'universo. Ha creato gli esseri umani maschio e femmina.
Tutti sono creati a immagine di Dio, profondamente amati da Lui, con pari dignità umana e preziosi allo stesso modo.
Il matrimonio è un'istituzione divina inscritta nella legge naturale, che unisce un uomo e una donna. Fondato da Dio e confermato da Cristo e dagli Apostoli, il matrimonio è stato riconosciuto dalla Chiesa cristiana nel corso dei secoli (cfr. Genesi 1:26-28 e Matteo 19:4-6).
Il matrimonio tra un uomo e una donna è il quadro biblico per le relazioni sessuali. Altre forme di relazioni sessuali rappresentano una "diversità" in contrasto con la teologia della creazione e l'insegnamento etico di Gesù, anche quando queste relazioni sono caratterizzate da fedeltà duratura.
La dottrina e l'esempio di Gesù ci insegnano che ogni essere umano è il nostro prossimo. Anche in caso di profondo disaccordo su questioni di fede, etica o codici morali, invitiamo tutti a incontrarsi con rispetto e cordialità.

Sulla base della BIOLOGIA

Esistono solo due sessi biologici: femminile e maschile, determinati al momento del concepimento.
Il sesso di un individuo è definito principalmente dalla dimensione e funzione delle cellule riproduttive: le donne producono ovuli grandi, gli uomini spermatozoi piccoli.
Oltre all'importanza delle cellule riproduttive, i cromosomi femminili o maschili (XX o XY) sono presenti in quasi tutte le cellule del corpo. L'affermazione che esistano solo due sessi biologici non è invalidata da anomalie cromosomiche o da casi rarissimi di bambini nati con genitali non chiaramente definiti.
L'idea che il genere sia una categoria soggettiva e che l'identità sessuale e di genere possa essere scelta liberamente indipendentemente dal sesso biologico è un'ideologia priva di fondamento scientifico.
Insegnare ai bambini che possono essere "nati nel corpo sbagliato" o che il genere è "fluido" è estremamente problematico, poiché può portare a confusione, insicurezza e scelte di vita dannose.
La relazione tra madre, padre e figlio è biologicamente unica. Ordinata da Dio, essa è il fondamento della famiglia e della società.

Nel rispetto del BAMBINO

I bambini sono un dono di Dio. Non è un diritto dell'adulto avere un figlio.
Gli esseri umani nascono dall'ovulo di una donna e dallo spermatozoo di un uomo. Né la madre né il padre sono superflui nella vita di un bambino.
Ogni bambino ha il diritto umano, per quanto possibile, di conoscere e essere accudito dai propri genitori (Convenzione ONU sui Diritti del Fanciullo, art. 7.1).
Privare intenzionalmente un bambino del diritto di conoscere il proprio padre o madre biologici viola la volontà di Dio e i diritti dei bambini.
Indipendentemente da come sono stati concepiti, tutti i bambini sono ugualmente preziosi e amati da Dio.
I diritti dei bambini devono avere la precedenza sulle esigenze e desideri degli adulti, sia nella società laica che nella chiesa.

Valori fondamentali

Consideriamo la Bibbia la nostra autorità suprema in materia di fede, dottrina e vita. Ci impegniamo a rispettare le verità e i valori espressi in questa dichiarazione.
Desideriamo incontrare tutti con rispetto e gentilezza, ma non comprometteremo le verità bibliche, anche se in conflitto con pressioni politiche o tendenze sociali.
Rifiutiamo tutte le forme di bullismo, manipolazione, coercizione, violenza e odio.
Crediamo che gran parte dell'ideologia moderna sul genere non abbia basi scientifiche.
Sosteniamo una società democratica e pluralista, dove la libertà di espressione e di coscienza, così come la libertà religiosa, siano valori essenziali.
Crediamo che le autorità pubbliche superino il loro mandato cercando di imporre teorie di genere alla popolazione, violando la libertà religiosa e i diritti dei genitori.