Il Rev. Dr. Luca Vona
Un evangelico nel Deserto

Ministro della Christian Universalist Association

giovedì 22 settembre 2016

Wesley e la comunione frequente

Un terzo mezzo di grazia promosso fortemente da John Wesley, padre del Metodismo, fu la Cena del Signore, la cui partecipazione era richiesta ai metodisti secondo le prescrizioni delle General Rules e che fu inserita nella lista dei mezzi della Grazia nelle Larges Minutes (Wesley 1984-7: i. 389-90; Wesley 1873: viii 271, 323).  A proposito della Cena del Signore, difesa in particolare nel sermone Strumenti della Grazia, Wesley chiede ai metodisti: Vi prendete parte ogni volta che se ne presenta l'occasione? Preparandovi ad essa con preghiere solenni e grande devozione?. La comunione frequente è stata praticata da Wesley stesso fin dai tempi dei suoi studi ad Oxford (cf. Heitzenrater 1985: 13), e la sua enfasi nel raccomandare di ricevere il sacramento ogni volta che se ne presenti l'occasione è chiaramente espressa nell'esortazione di Wesley The Duty of Constant Communion (Il dovere della comunione frequente) scritto nel 1732 e ripubblicato nel 1787 con una nota: Ringrazio Dio di non aver mai mutato i miei sentimenti in alcuna delle cose qui raccomandate (Weslwy 1984-7: 3, 428). La revisione wesleyana del Prayer Book, compiuta nel 1784, asserisce che gli anziani ordinati in ciascuna delle nuove chiese metodiste americane devono celebrare la Cena del Signore ogni domenica.
Il sermone Il dovere della comunione frequente esprime molto chiaramente la convinzione che il sacramento della Cena del Signore veicola la grazia divina, la grazia del perdono dei peccati commessi dopo la nuova nascita (il battesimo) e la grazia della santificazione: che possiamo ottenere la santità sulla terra e la gloria senza fine in cielo (II: 5, Wesley 1984-7: iii. 432).
John e Charles Wesley esprimono questo senso della presenza della grazia divina nel sacramento attraverso la collezioni di Inni sulla cena del Signore (Hymns on the Lord's Supper (1745; in Rattenbury 1948: 195-249,204-24, esp. section II), sebbene solo pochi di questi inni siano stati inseriti nell'Innario del 1780, che ha rappresentato uno standard per gli innari successivi.
La mancanza di ministri ordinati autorizzati a celebrare il sacramento della Cena del Signore fu uno dei principali motivi che condussero John Wesley ad autorizzare la fondazione di una Chiesa Metodista Americana (successivamente denominata Methodist Episcopal Church) nel 1784 e la celebrazione della Cena del Signore fu un tratto distintivo della vita metodista, anche nei periodi di intensa evangelizzazione.

- Fonte: The Oxford Handbook of Methodist Studies, a cura di William J. Abraham,James E. 

venerdì 2 settembre 2016

Se andassimo d'accordo potremmo convertire anche i turchi

'Ho letto quasi ogni cosa che è stata scritta da Ecolampadio e Zwingli e sono giunto alla conclusione che le loro opere vadano esaminate con discernimento.
Potremmo convertire facilmente anche i turchi all'obbedienza del Vangelo se solo trovassimo un accordo tra di noi, unendoci in una confederazione'.

I have seen almost every thing that has been written and published either by OEcolampadius or Zuinglius, and I have come to the conclusion that the writings of every man must be read with discrimination. 
We sholud easily convert even the Turks to the obedience of our gospel, if only we would agree among ourselves, and unite together in some holy confederacy.

- Thomas Cranmer a Joachim Vadian, Original Letters relative to the english Reformation, eds. Robinsons & Hastings, Cambridge 1847, VII

'Sono consapevole che hai spesso desiderato che uomini saggi e di buona volontà prendessero consiglio insieme e, comparando le loro opinioni, portassero avanti il proprio lavoro sotto la sanzione della loro autorità, abbracciando i principali soggetti della dottrina ecclesiastica e trasmettendo la verità incorrotta ai posteri'.

I am aware that you have often desired that wise and godly men should take counsel together, and, having, compared their opinions, send forth under the sanction of their authority some work, that should embrace the chief subjects of ecclesiastical doctrine, and transimit the truth uncorrupted to posterity.

- Thomas Cranmer a Melantone, Original Letters relative to the english Reformation, eds. Robinsons & Hastings, Cambridge 1847, XII