La Chiesa cattolica d'Occidente celebra oggi la memoria dei sette santi fondatori dell'ordine dei Servi di Maria (Frati Serviti). Fiorentini, mercanti di lana, ricchi, i sette santi fondatori dell'Ordine dei Servi di Maria erano nati verso la fine del XII e l'inizio del XIII secolo. Amici fra di loro e appartenenti a un gruppo laico di fedeli che erano particolarmente devoti alla Vergine e che si dedicavano al servizio dei poveri e dei malati, probabilmente verso il 1240 cominciarono a vivere insieme, poco fuori Firenze, nella povertà e nella preghiera, nel desiderio di vivere una vita di penitenza.
Adottarono in seguito la regola di Agostino e, alla ricerca di maggior solitudine, si stabilirono sul monte Senario. Qui la comunità penitenziale divenne ufficialmente l'Ordine dei Servi di Maria, un ordine ispirato al genere di vita narrato nei sommari degli Atti degli Apostoli (cf. At 2,42-47; 4,32-35), con un impegno di radicale povertà, di preghiera e di lavoro. Fra i sette santi i più noti sono Bonfiglio Monaldo, primo priore di Monte Senario, e Alessio Falconieri che morì il 17 febbraio 1310, più che centenario, e fu testimone della costituzione definitiva dell'Ordine dei Servi, avvenuta nel 1304.
Tracce di lettura
Si erano abbassati nell'umiltà: come persone forti tenevano la radice dell'amore nell'impegno che si erano preposto, così che potevano dire con David: «Ti amo, Signore, mia forza». Venivano sollevati dalla speranza delle cose eterne: come persone più forti alzavano nel momento della prova il vessillo della carità, così che potevano esclamare con Giobbe: «Anche se il mio Creatore mi ucciderà, spererò in lui». E infine furono consumati dalla carità: come persone fortissime toccavano l'apice dell'amore, contenti addirittura di essere flagellati: grandissima gioia provavano a soffrire per Cristo.
(Leggenda sull'origine dell'Ordine 39)
- Dal Martirologio ecumenico della Comunità monastica di Bose