Infatti io mi compiaccio della legge di Dio, secondo l'uomo interiore, ma vedo un'altra legge nelle mie membra, che combatte contro la legge della mia mente e mi rende prigioniero della legge del peccato che è nelle mie membra. Romani 7,22-23
La grande necessità di ogni cristiano non santificato è quella di riconoscere la presenza e la natura del peccato in se stesso e la propria schiavitù. Ma come acquisire tale consapevolezza?
La grande necessità di ogni cristiano non santificato è quella di riconoscere la presenza e la natura del peccato in se stesso e la propria schiavitù. Ma come acquisire tale consapevolezza?
Il modo specifico in cui la carnalità si manifesta in noi varia da persona a persona: in qualcuno mediante l'irascibilità, in altri mediante l'orgoglio, il dubbio, l'ambizione, la gelosia.
La mente "carnale", l'anima ferita dal peccato è una porta aperta per il demonio, il quale ci tenta sempre in ciò in cui ci trova più deboli.
Ma se apriamo i nostri cuori a Dio egli ci rivela le nostre debolezze e, al contempo, ci dona la grazia per superarle.
Preghiera per oggi
Esaminami, o Dio, e conosci il mio cuore.
Mettimi alla prova e conosci i miei pensieri.
Vedi se c'è in me qualche via iniqua
e guidami per la via eterna. Salmi 139,23-24
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- Da Holiness and the High Contry, Albert F. Harper