Il 2 febbraio tutte le chiese i cattolici d'occidente e d'oriente, gli ortodossi e i protestanti sono accomunati dalla celebrazione della Presentazione di Gesù al Tempio. La festa odierna ci ricorda che, quaranta giorni dopo la nascita del suo primogenito, Maria portò il bambino al Tempio per riscattarlo con il sacrificio di due tortore o due colombe, secondo la Legge di Mosè.
Questo adempimento della Legge è anche il primo incontro ufficiale di Gesù con il suo popolo, nella persona dell'anziano Simeone. Per questo le chiese ortodosse chiamano la festa di oggi il Santo Incontro (hypapanté) del Signore. È un incontro e una manifestazione, poiché Maria entra nel Tempio «per manifestare al mondo colui che ha dato la Legge e la compie», e per accompagnare il Figlio nella sua prima offerta al Padre.
La festa della Presentazione sorse a Gerusalemme, dove è attestata già nel IV secolo. Dalla liturgia gerosolimitana le liturgie occidentali hanno attinto la processione delle candele, che hanno conservato fino ai nostri giorni; essa trae origine dal cantico del vecchio Simeone il quale, prendendo tra le braccia il piccolo Gesù ringrazia Dio e riconosce in quel bambino la «luce per la rivelazione alle genti e la gloria del popolo d'Israele» (Lc 2,32).
Celebrando questa festa i cristiani sono così condotti a ricordare che per riconoscere il Signore e la sua missione di salvezza universale sono necessarie la povertà e l'attesa che furono proprie di Simeone, della profetessa Anna e di tutti i poveri di Israele, che l'evangelista Luca presenta nel vangelo dell'infanzia.
- Dal Martirologio ecumenico della Comunità monastica di Bose
- Dal Martirologio ecumenico della Comunità monastica di Bose
Preghiera
Dio onnipotente ed eterno, noi supplichiamo la tua maestà, affinché, come il tuo unico figlio in questo giorno è stato presentato al tempio nella sostanza della sua carne, anche noi possiamo essere presentati a te con cuore puro dallo stesso Gesù Cristo, nostro Signore. Amen.
Almighty and everliving God, we humbly beseech thy Majesty, that, as thy only-begotten Son was this day presented in the temple in substance of our flesh, so we may be presented unto thee with pure and clean hearts, by the same thy Son Jesus Christ our Lord. Amen. (Dal Book of Common Prayer)
Presentazione di Gesù al Tempio, Giotto, Cappella degli Scrovegni, Padova |