Il Rev. Dr. Luca Vona
Un evangelico nel Deserto

Ministro della Christian Universalist Association

martedì 28 luglio 2020

Fermati 1 minuto. I giusti splenderanno come il sole

Lettura

Matteo 13,36-43

36 Poi Gesù lasciò la folla ed entrò in casa; i suoi discepoli gli si accostarono per dirgli: «Spiegaci la parabola della zizzania nel campo». 37 Ed egli rispose: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell'uomo. 38 Il campo è il mondo. Il seme buono sono i figli del regno; la zizzania sono i figli del maligno, 39 e il nemico che l'ha seminata è il diavolo. La mietitura rappresenta la fine del mondo, e i mietitori sono gli angeli. 40 Come dunque si raccoglie la zizzania e si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo. 41 Il Figlio dell'uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti gli operatori di iniquità 42 e li getteranno nella fornace ardente dove sarà pianto e stridore di denti. 43 Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, intenda!

Commento

L'allontanamento di Gesù dalle folle segna il ritirarsi dal popolo incredulo e la ricerca di una comunione più intima con i suoi discepoli, che qui rappresentano non soltanto i Dodici ma coloro che egli aveva inviato ad annunciare il Vangelo. Questi hanno realmente "fame e sete di giustizia" (Mt 5,6) perché chiedono a Gesù di "sciogliere" il significato della parabola narrata per immagini. 

Solo in un rapporto personale con Cristo la sua parola può dispiegarsi alla nostra intelligenza. L'ascolto delle Scritture proclamate in chiesa o anche lette in privato può dare i suoi frutti se siamo capaci di chiedere a Gesù nella preghiera di offrircene il senso più profondo. 

Gesù non si sottrae alla richiesta dei suoi discepoli e spiega che la zizzania rappresenta i figli del maligno ed è opera del diavolo, colui che l'ha seminata. La zizzania è una pianta quasi del tutto identica al grano nel suo aspetto, ma non è buona per produrre la farina e preparare il pane. 

Scegliendo questa immagine per la sua parabola Gesù vuole indicare che il diavolo viene a infestare il campo dove è stato seminato il buon seme, non con delle erbacce riconoscibili per la loro natura estranea, ma simulando l'aspetto di ciò che è buono. Le nostre azioni devono tenere conto dell'orizzonte ultimo che dà senso a tutto il quadro d'insieme. 

La storia della Chiesa, ma anche la nostra storia personale, sono poriettate verso questo punto di fuga, la prospettiva del giudizio universale e personale. Da quell'orizzonte sorgerà il sole di giustizia (Mal 3,20; Lc 1,78), con il quale e nel quale splenderanno i giusti, nel regno del Padre loro.

Preghiera

Signore, vieni e vista il tuo campo con i tuoi angeli, prenditi cura di noi, affinché il male non possa sopraffarci e custodendo la vera fede, possiamo risplendere con te nel regno del Padre. Amen.

- Rev. Dr. Luca Vona