L'11 maggio del 1621 muore a Brunswick, in Germania, Johann Arndt, teologo e spirituale luterano.
Johann era nato nel 1555 a Edderitz. Era cresciuto nutrendosi delle opere dei mistici medievali e dell'Imitazione di Cristo, ai quali associerà col tempo un approfondito studio dei teologi della Riforma, compiuto alle università di Helmstadt, Wittenberg, Strasburgo e Basilea.
Al di là delle letture anche molto contrastanti che la sua opera ha ricevuto nella storia, Arndt fu profondamente luterano nella sua ispirazione, anche se sviluppò in modo molto acuto e a tratti originale le intuizioni già presenti in Lutero riguardo alla vita interiore. Egli propose nei suoi scritti, in particolare ne Il vero cristianesimo, una vita cristiana fortemente incentrata sulla sequela quotidiana di Cristo, che nella sua visione si fonda sull'unione interiore a Dio nella preghiera.
L'impatto che Arndt ebbe sul luteranesimo tedesco, specie a livello popolare, fu enorme. A lui guarderanno con ammirazione i pietisti, soprattutto il loro capofila Philipp Jacob Spener. Firmatario della Formula di Concordia, Arndt divenne pastore nella cittadina di Badeborn nel 1583, ma rassegnò le dimissioni dalla locale parrocchia in seguito a una controversia sulla liturgia battesimale.
Trasferitosi a Quedlinburg e quindi a Brunswick, egli fu nominato soprintendente del principato del Lüneberg, incarico che mantenne fino alla morte.
Tracce di lettura
Noi siamo chiamati cristiani non solo perché crediamo in Cristo, ma anche perché dobbiamo vivere in Cristo e lui in noi. Il vero ravvedimento deve scaturire dal profondo del cuore; cuore, intelletto e sensi devono essere mutati per conformarsi a Cristo e al suo santo Evangelo. Dobbiamo essere rinnovati quotidianamente dalla parola di Dio per diventare nuove creature; poiché, come ogni seme porta il frutto della sua specie, così la Parola di Dio deve portare quotidianamente in noi nuovi frutti spirituali, e come siamo diventati nuove creature per mezzo della fede, così dobbiamo vivere in maniera conforme alla nuova nascita.
Adamo deve morire in noi e Cristo vivere in noi. Non basta conoscere la Parola di Dio, ma la si deve anche mettere in pratica. (J. Arndt, Il vero cristianesimo)
- Dal Martirologio ecumenico della Comunità monastica di Bose