Lettura
Giovanni 15,9-11
9 Come il Padre ha amato me, così anch'io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. 10 Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. 11 Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena.
Commento
Pur sapendo che la sua passione è prossima, Gesù non ha dubbi sull'amore del Padre per lui e assicura ai discepoli il proprio amore, esortandoli a rimanere in esso.
Gesù non si riferisce a uno stato puramente emotivo, ma innanzitutto all'obbedienza: "Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore" (v. 10).
Il modello della nostra obbedienza deve essere l'obbedienza di Gesù al Padre; come questa è alla base della gioia di Gesù, i credenti che obbediscono ai suoi comandamenti sperimentano la stessa gioia.
L'amore, non la paura, è dunque il fondamento dell'obbedienza al vangelo. Quell'amore che il cuore dell'uomo desidera ricevere e donare in abbondanza e che trova nella comunione con Cristo la qualità e la quantità dell'amore con cui il Padre e il Figlio si amano. Rinunciare a questo amore significa disertare la gioia. Trovarlo e coltivarlo colma la nostra più profonda aspirazione.
Preghiera
Guidaci, Signore, alla pienezza della gioia, lungo le vie dei tuoi comandamenti, sospinti dall'amore che tu stesso ci doni. Amen.
- Rev. Dr. Luca Vona