Il Rev. Dr. Luca Vona
Un evangelico nel Deserto

Ministro della Christian Universalist Association

domenica 24 marzo 2024

Tutta l'umanità di fronte al suo sguardo

COMMENTO ALLA LITURGIA DELLA DOMENICA DELLE PALME

Colletta

Dio onnipotente ed eterno, che nel tuo tenero amore verso il genere umano hai mandato il tuo Figlio, il nostro salvatore Gesù Cristo, affinché prendesse su di sé la nostra carne e soffrisse la morte di croce e il genere umano seguisse il suo esempio di grande umiltà; concedici misericordioso di seguire il suo modello di pazienza, per prendere parte alla sua risurrezione. Per lo stesso Gesù Cristo, nostro Signore. Amen.

Letture

Fil 2,5-11; Mc 11,1-11 [in alternativa, lettura della Passione secondo Matteo (Mt 27,1-66)]

Commento

La Domenica delle Palme ci accoglie nel mistero della Settimana Santa, aprendo le porte alla celebrazione della Pasqua. Il Vangelo di Marco ci porta a Gerusalemme, dove Gesù, giunto al Monte degli Ulivi, ammira la città con il tempio in primo piano. Entra trionfalmente, accolto come Re, ma su un umile puledro, non su un cavallo da guerra. 

Gesù si rivela così il Messia della pace, non della potenza mondana, il Messia umile delle profezie. La folla lo acclama con rami e mantelli, gridando “Osanna!”, piena di speranza per la liberazione. I discepoli riconoscono nel puledro un segno messianico, evocando figure regali del passato. Ma questa gioia nasconde un malinteso: molti vogliono un re terreno, non il Servo sofferente che porta la croce.

Gerusalemme, simbolo dell’umanità intera, si erge come il culmine del cammino di Gesù. Attraversarla significa immergersi nella complessità del male e della sofferenza umana, ma anche nell’amore e nella speranza. Gesù comprende che la sua entrata richiede umiltà e determinazione. Il suo sguardo sulla città rivela il dramma interiore per il violento rifiuto che seguirà questa accoglienza trionfante. Egli non viene per distruggere, ma per salvare.

Questo passo ci invita a riflettere: chi è Gesù per noi? Lo accogliamo come Signore della nostra vita o cerchiamo in Lui solo risposte ai nostri desideri? L’ingresso di Gesù a Gerusalemme ci prepara alla Settimana Santa, un cammino di conversione. La sua umiltà è per noi fonte di ispirazione, guidandoci verso la luce della Pasqua. Lasciamo che il nostro “Osanna” sia sincero, un impegno a seguire il Signore nella via dell’amore e del sacrificio. Che il nostro cuore sia pronto ad accoglierlo, non solo oggi, ma ogni giorno, con fede e umiltà.

- Rev. Dr. Luca Vona