Il Rev. Dr. Luca Vona
Un evangelico nel Deserto

Ministro della Christian Universalist Association

giovedì 28 marzo 2024

I 50 anni dell'Alleanza Evangelica Italiana. Una prospettiva storica (Parte I)

L'Alleanza Evangelica Italiana (AEI) è stata costituita nel 1974, ma la sua storia risale alla seconda metà dell'Ottocento, quando si parlava già di Alleanza Evangelica in Italia. Fondata nel 1846, nel contesto del fervore spirituale dell'Ottocento, l'Alleanza Evangelica mondiale si basava sui principi dei risvegli evangelici, che enfatizzavano l'autorità biblica, la salvezza per grazia, la conversione e la santificazione. Questa spiritualità voleva superare le divisioni tra le tradizioni confessionali, rappresentando un'alternativa al cattolicesimo romano e al liberalismo teologico.

In Italia, l'idea di un'unità evangelica emerse parallelamente al movimento per l'unità nazionale. Paolo Geymonat, nato nel 1837 da una famiglia valdese e influenzato dall'ambiente evangelico europeo, svolse un ruolo fondamentale nel promuovere l'unità evangelica in Italia. Nel 1864, propose l'Alleanza Evangelica in Italia, auspicando l'unità tra le chiese evangeliche italiane.

L'Alleanza Evangelica internazionale crebbe durante il XIX secolo, affrontando questioni come la schiavitù, la persecuzione delle minoranze protestanti e il liberalismo teologico. Nel 1891, fu tenuta a Firenze la nona conferenza internazionale dell'Alleanza Evangelica, evidenziando l'interesse degli evangelici italiani all'unità.

Tuttavia, solo dopo la seconda guerra mondiale l'idea di un'Alleanza Evangelica italiana prese slancio, in un contesto internazionale radicalmente cambiato. Inizialmente, incontrò difficoltà a causa dell'individualismo e della mancanza di una visione comune. Solo negli anni '70 la progettualità riprese vita, dando agli evangelici italiani una rete di collegamento e servizio tanto desiderata.

L'AEI, nata per esprimere l'unità tra i cristiani evangelici di chiese diverse, rappresenta quindi un importante capitolo nella storia dell'evangelismo italiano, segnando una volontà di superare le divisioni denominazionali e promuovere la fede evangelica nel contesto italiano. La sua storia riflette i cambiamenti sociali, culturali e teologici attraversati dall'Italia nel corso dei decenni, e la sua continua presenza e influenza testimoniano l'importanza dell'unità e della collaborazione tra i credenti evangelici nel Paese.

(continua)