Svegliati, dunque, tu che dormi, e invoca il tuo Dio: invocalo nel giorno in cui egli può essere trovato. Non ti riposare finché egli non abbia fatto passare la sua bontà davanti a te; finché non ti sia proclamato il nome del Signore: "Il Signore, il Signore, Dio misericordioso e pietoso, lento all'ira e ricco di grazia e di fedeltà, che conserva il suo favore per mille generazioni, che perdona la colpa, la trasgressione e il peccato". Nessuno ti persuada, con parole vane, a restare a corto di questo premio della tua alta vocazione. Ma grida giorno e notte a colui che, "mentre eravamo senza forze, è morto per gli empi", finché tu sappia in chi hai creduto, e puoi dire: "Mio Signore e mio Dio!" Ricorda: "pregare sempre e non venir meno", finché anche tu potrai alzare la mano al cielo e dichiarare a colui che vive nei secoli dei secoli: "Signore, tu conosci ogni cosa, tu sai che ti amo". - “Il quasi-cristiano” predicato a St. Mary's, Oxford, di fronte all'Università, il 25 Luglio 1741.
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