Abbi dunque la memoria della passione di Gesù sempre nel tuo cuore; riferisci ad essa le tue tribolazioni e avversità e conformati ad essa per quanto puoi. E quando Dio vorrà sottrarti ogni consolazione interna e lasciarti nella desolazione, non devi cercare altro sollievo, ma aspetta con pazienza; rivolgiti al Padre che è nei cieli e metti in lui ogni tuo pensiero e fiducia. Allora, senza dubbio, quanto maggiore sarà la pena interiore o la desolazione, unita con la divina volontà, tanto più sarai simile a Gesù crocifisso e più amato dal Padre celeste; questa infatti è l'ardua prova con cui vengono esaminati i militi arruolati nell'esercito di Cristo.
Devi inoltre rimettere alla divina misericordia tutte le disgrazie e le avversità, e tenerti libero da ogni eccessiva sollecitudine, come un uomo che è in procinto di lasciare questa terra. Cerca continuamente un asilo e un rifugio nelle piaghe di Gesù, come la colomba nel foro della pietra, poiché in questo luogo trovi in ogni tempo una remissione copiosa dei tuoi peccati, l'abbondanza della grazia e una sicura difesa contro ogni male.