Lettura
Luca 21,12-19
12 Ma prima di tutto questo metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e a governatori, a causa del mio nome. 13 Questo vi darà occasione di render testimonianza. 14 Mettetevi bene in mente di non preparare prima la vostra difesa; 15 io vi darò lingua e sapienza, a cui tutti i vostri avversari non potranno resistere, né controbattere. 16 Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e metteranno a morte alcuni di voi; 17 sarete odiati da tutti per causa del mio nome. 18 Ma nemmeno un capello del vostro capo perirà. 19 Con la vostra perseveranza salverete le vostre anime.
Commento
Gli ultimi tempi saranno un periodo di persecuzione per i credenti; ma non dobbiamo pensare a un momento lontano nella storia. Sono proprio quelli che viviamo: tutto l'arco temporale che separa l'instaurazione della Chiesa dalla seconda venuta del Signore.
"Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me" (Gv 15,18). Vi è una potenza nel mondo avversa al vangelo, una forma di resistenza alla penetrazione del suo messaggio. Ma lungi dal far soccombere i cristiani, diventa per essi occasione di testimonianza (v. 13), di martyrion.
Non si tratta qui solo della morte cruenta, ma di una intera vita che si lascia guidare dalla fede, in mezzo alle avversità, all'ostilità degli increduli e alla possibilità della solitudine nell'esperienza del tradimento da parte degli affetti più cari.
Una tale prova può essere affrontata solo non confidando in se stessi, nelle proprie capacità e nei propri meriti, ma abbandonandosi fiduciosamente a Dio e allo Spirito che Cristo ci ha lasciato affinché sia con noi fino alla fine del mondo (Gv 14,16-17). Da lui proviene quella pace che dimora nel più profondo del cuore del credente e che nessuna tribolazione può togliere. Nulla di quel che siamo perirà, ma tutto verrà trasfigurato nella gloria futura.
Preghiera
Donaci, Signore, la forza della coerenza nella fede; affinché possiamo testimoniare con coraggio il tuo Nome, fino all'incontro con te nella gloria. Amen.
- Rev. Dr. Luca Vona