Il 16 ottobre la Chiesa anglicana celebra la memoria di Nicholas Ridley e Hugh Latimer.
Nicholas Ridely (Newcastle-upon-Tyne 1500 circa - Oxford 1555) compì gli studi a Cambridge, a Parigi e a Lovanio. Favorevole alle idee della Riforma, nel 1537 venne nominato cappellano da Thomas Cranmer, arcivescovo di Canterbury, con il quale collaborò poi alla compilazione del Prayer Book e alla riforma del culto. Nominato master di Pembroke (1540), canonico di Canterbury (1541) e quindi vescovo di Rochester (1547), nel 1550 fece parte della commissione che giudicò i vescovi Stephen Gardiner e Edmund Bonner; a quest'ultimo succedette come vescovo di Londra. Sostenne apertamente la candidatura di lady Jane Grey alla successione; quando, alla morte di Edoardo VI (1553), salì al trono la cattolica Maria Tudor, Ridley fu imprigionato nella Torre di Londra e quindi processato a Oxford insieme con Cranmer e Hugh Latimer. Condannato per eresia, morì sul rogo.
|
Nicholas Ridley |
Hugh Latimer (Thurcaston, Leicestershire, 1485 circa - Oxford 1555), Baccelliere in teologia nel 1524, presto si venne accostando alla Riforma attraverso la polemica contro gli abusi e la corruzione ecclesiastica. Colto e brillante, egli era nel 1525 già famoso e ricercato predicatore. Dal 1535 Latimer, nominato vescovo di Worcester, fu con Thomas Cranmer e Thomas Cromwell il principale consigliere del re in materia ecclesiastica, ma, accostatosi sempre più alla teologia luterana, nel 1539 si dimise dal vescovato. Nel 1546 fu imprigionato nella Torre di Londra; liberato all'ascesa al trono di Edoardo VI, nel 1548 era predicatore a corte. Intanto il suo protestantesimo diventava più rigoroso e la sua polemica contro la transustanziazione destò clamori nel clero. Insieme a Nicholas Ridley e Thomas Cranmer egli era ormai la personalità più eminente della Riforma inglese; e con essi, all'ascesa al trono di Maria Tudor, fu mandato a Oxford a discutere sulla Messa dinanzi ai teologi dell'università (1554). Per le sue posizioni in materia di teologia eucaristica fu dunque condannato come eretico e perì sul rogo il 16 ottobre 1555, insieme a Nicholas Ridley.
|
Hugh Latimer
|
- Fonte: Enciclopedia Treccani