Nell'865 muore a Brema Oscar (Ansgario), monaco benedettino e vescovo di Amburgo e Brema.
Di origine germanica, Oscar era nato nella Francia settentrionale, nei pressi di Corbie. Divenuto monaco nel celebre monastero benedettino di quella città, egli venne inviato giovanissimo nel nord dell'Europa come maestro di scuola, il che testimonia la sua grande cultura e i notevoli doni spirituali di cui era dotato.
Il re franco Ludovico il Pio pensò a lui per l'evangelizzazione dei popoli della Svezia e della Danimarca. Eletto vescovo di Amburgo, Oscar cominciò così un'interminabile serie di viaggi che lo portarono ad annunciare il vangelo dal nord della Frisia fino all'Islanda, in accordo con i disegni politici della corte carolingia.
Ma, nonostante i legami che ebbe con i potenti del tempo, egli fu un pastore pieno di sollecitudine, soprattutto per le fasce più povere e deboli della popolazione, e si batté con vigore contro i duri trattamenti subiti dagli schiavi.
Assunto anche il titolo di vescovo di Brema, Oscar continuò fino all'ultimo dei suoi giorni a esercitare con coraggio e fermezza il proprio compito di pastore e di annunciatore della parola evangelica. È il santo patrono della Danimarca.
Tracce di lettura
Vi sono due tipi di martirio: uno avviene di nascosto, quando la chiesa è in pace; l'altro ha invece luogo nei periodi di persecuzione ed è sotto gli occhi di tutti.
Oscar desiderava entrambe queste forme di martirio, e lo si può realmente considerare martire, perché, come dice l'Apostolo, il mondo era per lui crocifisso e lui lo era al mondo (cf. Gal 6,14). Egli era un martire perché, in mezzo alle tentazioni del maligno, alle seduzioni della carne, alle persecuzioni degli infedeli e all'opposizione dei cristiani, perseverò sino alla fine senza mostrarsi turbato, ma restando irremovibile e invincibile come compete a un confessore di Cristo. Egli fu veramente un martire, perché martire significa testimone, e Oscar fu testimone della parola di Dio e del Nome di Cristo.
(Rimberto, Vita di Oscar)
- Dal Martirologio ecumenico della Comunità monastica di Bose