Il Rev. Dr. Luca Vona
Un evangelico nel Deserto

Ministro della Christian Universalist Association

mercoledì 23 febbraio 2022

Fermati 1 minuto. Uniti e operosi sotto lo stesso nome

Lettura

Marco 9,38-40

38 Giovanni gli disse: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava i demòni nel tuo nome e glielo abbiamo vietato, perché non era dei nostri». 39 Ma Gesù disse: «Non glielo proibite, perché non c'è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito dopo possa parlare male di me. 40 Chi non è contro di noi è per noi.

Commento

Presi dalla discussione su chi sia il più grande (Mc 9,33-37) i discepoli, che poco prima si sono mostrati incapaci di esorcizzare l'epilettico indemoniato (Mc 9,14-29), per bocca di Giovanni pongono a Gesù una domanda che manifesta un atteggiamento escludente nei confronti di un uomo che scaccia efficacemente i demoni nel nome di Gesù, pur non essendo "dei loro" (v. 38).

L'episodio riportato da Marco è probabilmente anche un'eco delle questioni che si pongono i primi cristiani in circostanze simili, in relazione al riconoscimento della vera identità degli inviati di Dio.

Gesù esorta i discepoli a non ostacolare chi opera nel suo nome. Se un albero si riconosce dai frutti (Mt 7,16-20) il vero discepolo accoglie l'amore ovunque esso fiorisca. Anche le chiese particolari sono chiamate a superare gli atteggiamenti settari, coltivando piuttosto il senso di comunione tra coloro che operano nel nome di Gesù. 

L'unica chiesa di Cristo supera i confini visibili stabiliti dalle reciproche scomuniche. L'apostolo Paolo saprà cogliere questo mistero: "Purché in ogni maniera, per ipocrisia o per sincerità, Cristo venga annunziato, io me ne rallegro e continuerò a rallegrarmene" (Fil 1,18).

La risposta data da Gesù a Giovanni si completa con l'affermazione speculare riportata dal Vangelo di Matteo: "Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde" (Mt 12,30). Non c'è spazio per posizioni di neutralità nei confronti di Gesù.

Soltanto non illudiamoci di poter costringere nei rivoli angusti di una religiosità elitaria l'infinita grandezza e libertà dello Spirito di Cristo.

Preghiera

Dona alla tua chiesa, Signore, lo spirito di unità e concordia; affinché possiamo essere radunati nel tuo nome e portare frutti di salvezza. Amen.

- Rev. Dr. Luca Vona