Dio "Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione" (2 Cor 1,2), che è piissimo e "buono con l'anima che lo cerca" (Lam 3,25), spesso nella fitta oscurità dell'anima fa delle piccole fessure, attraverso le quali essa attinge, in certo qual modo, mediante segrete aspirazioni, la bontà di Dio.
Cioè egli infonde nell'anima certe saette acute di affetti pii, che penetrano nella sua oscurità, e, senza vedere, gusta spiritualmente e dolcemente quelle cose che sono divine, e così si nutre e viene istruita nella sua infanzia spirituale, affinché possa raggiungere la beata visione celeste e le altre realtà divine.
- Guigo Du Pont (+ 1297), certosino, Della contemplazione, lib. II. c VIII, p. 53