Il Rev. Dr. Luca Vona
Un evangelico nel Deserto

Ministro della Christian Universalist Association

venerdì 27 dicembre 2019

Regole monastiche - Regola Templare - Prologo, parte I

REGOLA DELL'ORDINE DEI TEMPLARI O POVERI COMMILITONI DI CRISTO E DEL TEMPIO DI SALOMONE

Riporto, con una serie di Post, il testo integrale, tratto dall'originale latino, della Regola Primitiva dell'Ordine del Tempio, Regola che ancora oggi può essere fonte di ispirazione cristiana., per tale ragione, a ogni passaggio di essa aggiungo alcune brevi riflessioni. Come si potrà constatare, la Regola è durissima, e su di essa venivano stilati i vari regolamenti interni delle Precettorie dell'Ordine, che potevano differire tra loro, se pur di poco. La Regola Primitiva è stata scritta di proprio pugno da San Bernardo di Chiaravalle, il quale si ispirò alla regola benedettina, rendendola ancora più dura. La Regola è composta da 72 articoli, di cui i primi 10 sono dedicati all'aspetto monacale guerriero dell'Ordine. La Regola ha subito poi diverse integrazioni e modifiche, l'ultima delle quali apportata sotto il pontificato di Bonifacio VIII.


Sigillo dell'Ordine del Tempio


[Da mercenari e saccheggiatori a servitori di Cristo]

"Il nostro (discorso) si dirige innanzitutto con fermezza a tutti coloro, che intendono rinunciare a seguire le proprie volontà, e desiderano con purezza di spirito militare per il sommo e vero Re, perché assumano l'armatura insigne dell'obbedienza, adempiendola con particolarissima cura, e la portino a perfezione con la perseveranza. Esortiamo dunque voi che fino a questo momento avete abbracciato la milizia secolare, nella quale Cristo non fu la causa, ma per solo umano favore, perché facciate parte di coloro che Dio ha eletto dalla massa di perdizione e per gratuita pietà riunì per la difesa della santa Chiesa, vi affrettiate ad associarvi perennemente.

 Ma innanzitutto, chiunque sei, o soldato di Cristo, che hai scelto tale santa conversazione, è necessario che usi una pura diligenza verso la tua professione e una ferma perseveranza; questa, che è conosciuta essere da Dio, tanto degna santa e sublime, meriterai di ottenere forte, tra i militanti, che diedero le loro anime per Cristo se con purezza e perseveranza sarà osservata.

 In questo è rifiorito e tornato a splendere l'ordine militare, che, abbandonato lo zelo per la giustizia, mirava a non difendere, come suo dovere, i poveri e le chiese, ma a spogliare, rubare e uccidere. Si vive bene dunque con noi, ai quali il Signore e Salvatore nostro Gesù Cristo inviò i suoi amici dalla santa città nelle terre di Francia e Borgogna, e non cessano per la nostra salvezza diffusione della vera fede di offrire le loro anime quale ostia gradita a Dio.

Riflessioni

L'attualità di questo passaggio della Regola Templare, anche al di fuori di un contesto militare e bellicoso. Fine principale degli ordini cavallereschi sorti durante le crociate, era quello di soccorrere i pellegrini cristiani, prima ancora che riconquistare la Terra Santa. In apertura della Regola Templare si richiede l'abbandono della vita da mercenario, ovvero di colui che opera soltanto per un rendiconto personale, a una vita nuova in Cristo, il quale deve essere servito con carità e in modo del tutto disinteressato, unicamente per l'instaurazione del suo Regno e l'accrescimento della sua gloria.
Per chi e per quale scopo ingaggiamo le nostre battaglie quotidiane? Siamo mossi dalla Fede, dalla Carità, dalla Speranza nel Regno futuro e dalla maggior gloria di Dio oppure ci affatichiamo invano, per le cose transitorie di questo mondo? Serviamo il Principe di questo mondo con opere morte, oppure il Dio vivente, purificati dal Sangue di Cristo (Eb 9,14)?

        Rev. Dr. Luca Vona, Eremita