Il Rev. Dr. Luca Vona
Un evangelico nel Deserto

Ministro della Christian Universalist Association

venerdì 20 dicembre 2019

La professione di un eremita inglese del quindicesimo secolo

Il 23 dicembre 1423 Richard Ludlow divenne eremita presso una cappella del ponte del villaggio di Maidenhead, nella diocesi di Salisbury, in Inghilterra.

Il Victoria History of the Counties of England, il cui secondo volume si occupa della storia del Berkshire  è stato pubblicato a Londra nel 1907 da Archibald Constable e della sua Compagnia e stampato da Eyre e Spottiswoode in memoria della Regina Vittoria. Il volume fu curato dal Rev. P. H. Ditchfield e da William Page; è dedicato alla Regina Vittoria.

A pagina 20 del volume troviamo la professione recitata e sottoscrita con una croce da Richard Ludlow. Il manoscritto da cui è trascritta è il Sarum Epis. Reg. Chandler, fols. 40, 41.

La professione eremitica secondo l'Uso di Sarum - la più diffusa variante locale del Rito Romano nell'Inghilterra medievale - è piuttosto breve e sobria, sebbene il rituale preveda una liturgia complessa con la recita di salmi, la benedizione della cella e dell'abito eremitico. La professione di Ludlow risulta invece molto più lunga ed è interessante perché ci offre uno spaccato della vita eremita del tempo, che non era una vita di completa reclusione, ma prevedeva anche la questua, l'andare per le strade, sebbene evitando i pericoli per l'anima.

Risultati immagini per english medieval hermits bridge

Offro qui di seguito la traduzione in italiano e l'originale in inglese antico.

Traduzione e trascrizione in italiano

Nel nome di Dio Amen. Io, Richard Ludlow, davanti a Dio e a te commissario del mio reverendo signore e padre Johan, per grazia di Dio Vescovo di Salisbury, e anche in presenza
di tutti questi adoranti uomini qui, in vostra presenza faccio professione di vita eremitica, sotto questa forma
che il suddetto Richard ha accettato promettendo da questo giorno in avanti di essere obbediente a Dio e alla chiesa essendo voi ministri degni di adorazione e reverenza.
Anche di condurre la mia vita fino alla sua fine in continenza e castità, e di evitare ogni spettacolo all'aperto, gozzoviglie, taverne che che sono proibite e dimentiche della Santa Chiesa, e tutti gli altri sospetti luoghi di peccato.
Prometto inoltre con la mia professione di ascoltare la messa ogni giorno e di onorare continuamente Nostra Signora con l'ufficio della Vergine Maria e la domenica e gli altri giorni festivi di dire per Nostra Signora il suo Ufficio e anche quindici Padre nostro e quindici Ave Maria durante il culto e di fare memoria delle ferite che Nostro Signore ha sofferto per me e per il genere umano.
E anche di digiunare ogni venerdi dell'anno, la vigilia di Pentecoste, la vigilia di Ognissanti, le cinque vigilie delle festività di Nostra Signora, a pane e acqua; e le suddette osservanze: di ascoltare la messa, pregare e digiunare, le manterrò veramente, ma se dovessi incorrere in qualche grave malattia o ragionevole impedimento che mi impedisse di seguire queste pratiche non per mia colpa, potrò esserne dispensato.
E che i beni che io potrei ricevere dal popolo cristiano, o con la la questua o con testamento e in ogni altro modo ragionevole, possano servire solo al mio sostentamento, per il cibo, le bevande, i vestiti, il fuoco.
Io lo prometto veramente e senza inganno, in riparazione e penitenza, nel ponte e nelle strade comuni dello stesso villaggio di Maidenhead. +


Trascrizione del testo originale in inglese tardo-medievale

In the name of God Amen. I, Richard Ludlow, byfore God and you commissary of my reverend lord and fader Johan by grace of God, Bisshop of Salisbury, and also in presence of all these worshipful men here beyng, I oppon by profession of heremite under this forme that I foresaid Richard make protestation and by note fro this day forward to be obedient to god and to holye churche havynge ye mynstres profession in worship and reverence;
Also to lede my lyf to my lyves ende in well continente and chastite, and to eschew all open spectacles, commone scotales, and tavernys which yt bey unlawful and forbodyn by holy churche and all other suspect placis of Synne, furthermore I graunte on my profession every day to here masse and to sey every day continually onyce oure lady Sauter, and on Sundays and other holidays to saye our lady Sauter, and also xv pater nosters and aves in ye worship and mynd of the woundys that oure lord suffered for me and all mankynde,
Also to faste every Firday in ye yere and ye vigils of pentecost and alle Halweyn and ye fyve vigils of oure lady to bred and water, and this foresaid observance as of heryng masse, praying, and fastyng, I shal kepe treuly, but ef het be so that any gret sykness or travaile or any other resonable lette or impediment the which may not be eschewed by cause of my lettyng, and yt ye godes yt I may gete othir by some gift of cristen people or by quest or testament othir by eny othir resonable and trew wey Recevyng only necessarie to my Sustinaunce as in mete, drink, cloth, and fuell, I shal trewly wt owte deceyte uppon reparacion and amendyng of the brigg and of ye common weyes longing to ye same town of Maydenhith.+

Fonte: https://ia800203.us.archive.org/7/items/victoriahistoryo02pageuoft/victoriahistoryo02pageuoft.pdf

La professione di vita eremitica secondo la formula breve del Manuale Sarum

Io fratello o sorella ..N.  offro me stesso alla pietà divina per servirla nell'ordine degli eremiti; e secondo la regola di questo ordine, da oggi in poi per grazia divina e il consiglio della chiesa prometto di perseverare; e di mostrare l'obbedienza canonica al mio padre spirituale.

Ego frater vel soror . N. offerens trado meipsum divine pietati in ordine anachoritano serviturum: et secundum regulam ordinis illius in servitio dei amodo per gratiam divinam et consilium ecclesiae promitto me permansurum: et patribus mei spiritualibus obedientiam canonicam exhibiturum.


        Rev. Dr. Luca Vona, Eremita