Il Rev. Dr. Luca Vona
Un evangelico nel Deserto

Ministro della Christian Universalist Association

mercoledì 16 settembre 2020

Fermati 1 minuto. Generati dalla Sapienza

Lettura

Luca 7,31-35

31 A chi dunque paragonerò gli uomini di questa generazione, a chi sono simili? 32 Sono simili a quei bambini che stando in piazza gridano gli uni agli altri:
Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato;
vi abbiamo cantato un lamento e non avete pianto!
33 È venuto infatti Giovanni il Battista che non mangia pane e non beve vino, e voi dite: Ha un demonio. 34 È venuto il Figlio dell'uomo che mangia e beve, e voi dite: Ecco un mangione e un beone, amico dei pubblicani e dei peccatori. 35 Ma alla sapienza è stata resa giustizia da tutti i suoi figli».

Commento

Un giudizio duro quello di Gesù sulla sua - e sulla nostra - generazione. Che sarà ribadito, in forma ancora più drastica, poco più avanti nel Vangelo di Luca: «O generazione incredula e perversa, fino a quando sarò con voi e vi sopporterò?»; parole che scuotono, queste ultime se pensiamo che furono rivolte ai discepoli che non erano riusciti a guarire il figlio indemoniato di un uomo che era ricorso a loro.

Gesù si lamenta con gli scribi e i farisei che non hanno accolto né il ministero ascetico di Giovanni il Battista, né il ministero gioioso di colui che "mangia e beve con i peccatori", annunciando il perdono  e la grazia, "promulgando l'anno di misericordia del Signore" (Is 61,2; Lc 4,19). 

L'atteggiamento di incredulità è considerato un atteggiamento infantile, una mancanza di maturità nella fede. Tale rischio riguarda anche i cristiani quando da un lato ricercano esempi di rigore e di ascetismo, ma non hanno la capacità di comprenderne il richiamo alla conversione; dall'altro faticano ad accettare l'idea di una misericordia "troppo larga di maniche" e mostrano sentimenti di contrarietà, perché il Padre ha cucinato il vitello grasso per festeggiare il ritorno a casa del figliol prodigo, del nostro fratello o della nostra sorella convertiti. Ogni scusa diventa  buona per rifiutare il vangelo.

Così facendo siamo ingiusti, questa la parola che usa Gesù. Perché non riconosciamo con gratitudine quanto amore Dio ha donato a noi per primo e non siamo capaci, dunque, di rispondere con altrettanto amore, si manifesti esso nella forma di un distacco dal mondo per cercare le cose di lassù (Col 3,1) o nella predicazione della gioia evangelica.

Ma la sapienza, che è il Cristo, il Logos eterno, non è sterile. Essa genera i suoi figli che le rendono lode e giustizia. Noi saremo generati da lei nella misura in cui essa sarà generata in noi, mediante lo Spirito di Dio.

Preghiera

Signore, noi ci rallegriamo per la tua grazia; aiutaci a maturare frutti di conversione, per annunciare il vangelo della salvezza. Te lo chiediamo per il tuo Figlio, Sapienza eterna che si è incarnata nel tempo prestabilito per la nostra redenzione. Amen.

- Rev Dr. Luca Vona