Credi che si produca oggi lo stesso banchetto di quello dove Cristo era a tavola, e che questo banchetto non è differente da quello, giacché non è vero che questo sia preparato da un uomo mentre quello lo fu da lui stesso (Migne Gr. 58,507). Oggi come un tempo, è il Signore che compie e offre tutto (Migne Gr. 61,228). Noi assumiamo il ruolo di servitori ma è lui che benedice e trasforma (Migne Gr. 58,744). Non la potenza di un uomo fa delle offerte il Corpo e il Sangue di Cristo, ma quello stesso Cristo che è stato crocifisso per noi. Il sacerdote che, in piedi, pronuncia le parole sante, è la figura del sacerdote vero, ma la grazia e la virtù di quelle parole vengono da Dio. Il sacerdote dice "questo è il mio corpo" e queste parole cambiano la natura delle offerte. La benedizione del Signore "crescete, moltiplicatevi e riempite la terra" benché sia stata pronunciata una volta sola ha conferito indefinitamente alla natura umana il potere di perpetuarsi. Così questa parola del Salvatore, una volta pronunciata, è bastata e basterà per operare sulla mensa di tutte le chiese, dall'ultima Pasqua di Gesù Cristo fino ai giorni nostri e fino al suo avvento, il compimento del più perfetto dei sacrifici (Migne Gr. 49,380.389). - San Giovanni Crisostomo; dalle Omelie