L'antifona "O Clavis David" ("O Chiave di Davide") rappresenta uno dei momenti più intensi dell'Avvento, concentrandosi sulla figura del Cristo come colui che possiede l'autorità definitiva di aprire o chiudere le porte del destino umano. Richiamando la profezia di Isaia e l'Apocalisse, l'immagine della chiave non è solo un simbolo di potere regale, ma un annuncio di liberazione profonda: Gesù è colui che scardina i chiavistelli del peccato e della morte.
L'invocazione finale si trasforma in una supplica accorata affinché il Salvatore venga a trarre fuori dalle tenebre e dall'ombra della morte coloro che giacciono prigionieri, trasformando la nostra condizione di chiusura interiore in uno spazio di luce e libertà spirituale.
O Chiave di David,
e scettro della casa di Israele,
che apri e nessuno chiude,
chiudi e nessuno apre:
vieni e libera lo schiavo
dal carcere,
che è nelle tenebre,
e nell'ombra della morte.
O Clavis David,
et sceptrum domus Israël,
qui aperis, et nemo claudit,
claudis, et nemo aperit:
veni, et educ vinctum
de domo carceris,
sedentem in tenebris,
et umbra mortis.