Henry Cooke (1616–1672) è stato un importante compositore, cantante e maestro di coro inglese attivo durante il periodo della Restaurazione. Nato probabilmente a Londra, iniziò la sua carriera come corista nella Cappella Reale sotto Carlo I. Durante la Guerra Civile Inglese (1642-1651), Cooke prestò servizio come soldato nelle forze realiste, interrompendo temporaneamente la sua attività musicale.
Con la restaurazione della monarchia nel 1660, Carlo II lo nominò Master of the Children of the Chapel Royal, incaricandolo di ricostruire il celebre coro della cappella reale, che aveva subito gravi danni durante il periodo del Commonwealth. In questo ruolo, Cooke formò e ispirò alcuni dei più grandi musicisti dell'epoca, tra cui Henry Purcell e Pelham Humfrey.
Come compositore, Henry Cooke contribuì principalmente alla musica sacra e al repertorio liturgico, creando inni e pezzi corali che riflettevano il gusto e le esigenze cerimoniali della Restaurazione. Morì nel 1672, lasciando un'importante eredità come insegnante e promotore della rinascita musicale inglese.
Alcune sue composizioni rappresentative sono:
"O Lord, Thou Hast Searched Me Out" - Un anthem sacro, tipico del repertorio della Cappella Reale, che mostra la maestria di Cooke nell'adattare lo stile corale ai nuovi gusti della Restaurazione.
"Now Let Us Sing" - Un esempio di musica liturgica semplice ma efficace, progettata per le funzioni religiose alla corte di Carlo II.
"Hear My Prayer, O Lord" - Un altro anthem che riflette l’influenza dei maestri inglesi precedenti, come Orlando Gibbons, combinata con elementi innovativi introdotti durante la Restaurazione.