Il 30 luglio del 1718 muore William Penn, una delle massime figure del quaccherismo inglese.
William era nato nel 1644 a Wanstead, nel Sussex, in ambiente marcatamente puritano. Dopo aver conosciuto la «Società degli amici» (i quaccheri) attraverso la predicazione di Thomas Loe, egli subì diverse peripezie per il desiderio che manifestava di aggregarsi al loro movimento, testimone di una Parola capace di contestare in modo radicale, sebbene con mezzi pacifici, la vita sociale della nascente società industriale nonché delle istituzioni ecclesiastiche dell'epoca.
Divenuto quacchero con convinzione, grazie alla sua cultura Penn seppe dare un impulso profondo a quel ricentramento sul kerygma evangelico di cui il quaccherismo aveva avuto bisogno sin dai suoi inizi.
Uomo di grande pace interiore perché reso mite dalle umiliazioni sopportate nella fede, difensore estremo della libertà di coscienza e dell'uguaglianza fra gli uomini, William Penn coronò almeno in parte il suo sogno di una società più libera e solidale acquistando, popolando e organizzando in America del Nord quello che sarà chiamato lo stato della Pennsylvania, che significativamente avrà come capitale Filadelfia. Egli lo volle sprovvisto di esercito e aperto al dialogo con le tribù indiane presenti nei suoi confini.
William Penn morì all'età di settantaquattro anni.
- Dal Martirologio ecumenico della Comunità monastica di Bose
William Penn (1644-1718) |