Il Rev. Dr. Luca Vona
Un evangelico nel Deserto

Ministro della Christian Universalist Association

giovedì 8 luglio 2021

Fermati 1 minuto. L'accoglienza e il rifiuto dell'annuncio di pace

Lettura

Matteo 10,7-15

7 E strada facendo, predicate che il regno dei cieli è vicino. 8 Guarite gli infermi, risuscitate i morti, sanate i lebbrosi, cacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. 9 Non procuratevi oro, né argento, né moneta di rame nelle vostre cinture, 10 né bisaccia da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché l'operaio ha diritto al suo nutrimento.
11 In qualunque città o villaggio entriate, fatevi indicare se vi sia qualche persona degna, e lì rimanete fino alla vostra partenza. 12 Entrando nella casa, rivolgetele il saluto. 13 Se quella casa ne sarà degna, la vostra pace scenda sopra di essa; ma se non ne sarà degna, la vostra pace ritorni a voi. 14 Se qualcuno poi non vi accoglierà e non darà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dai vostri piedi. 15 In verità vi dico, nel giorno del giudizio il paese di Sòdoma e Gomorra avrà una sorte più sopportabile di quella città.

Commento

Il messaggio degli apostoli - che annuncia la prossimità del regno dei cieli e la necessità della conversione è lo stesso di Giovanni Battista e di Gesù.

In questa prima fase del mandato missionario Gesù chiede di non andare tra i pagani, perché il vangelo andrà annunciato prima al popolo di Israele. Non chiede agli apostoli di compiere prodigi come spostare le montagne o far scendere il fuoco dal cielo, ma di farsi benedizione, perché l'amore e la bontà sono l'essenza del regno, di cui sono chiamati a stabilire le fondamenta.

Allo stesso modo in cui i dodici hanno ricevuto la loro chiamata e la missione come dono di Dio, così tutto dovranno donare agli altri gratuitamente. Non potranno, dunque, richiedere denaro in cambio del loro ministero, ma gli è concesso di accettare solo ciò che è strettamente necessario alle necessità di base, come il nutrimento (v. 10).

L'equipaggio leggero degli apostoli, privi di denaro, bisaccia, vesti di ricambio e persino di sandali e di bastone (v. 10), indica il completo affidamento alla provvidenza divina e li mette al riparo dall'accusa di avidità. I discepoli dovranno accettare l'offerta di ospitalità risiedendo in una sola casa, senza perdere tempo a cercare una sistemazione migliore. 

Gesù invita gli apostoli a porgere un saluto di pace nei luoghi in cui entreranno che, se non accolto, ritornerà a chi l'ha pronunciato. La prima azione compiuta dagli apostoli durante la loro missione non è, dunque, quella di impartire dei comandamenti, ma di portare la pace di Dio. La pace è associata al giungere dell'era messianica (Is 9,6; 52,7; Ne 1,15; Zc 9,10: Mc 5,5); è degna di riceverla la casa che accoglie il messaggio di salvezza del vangelo, sottraendosi al giudizio.

Il gesto di scuotere la sabbia dai piedi esprime la rottura completa nei confronti di coloro che non credono. I giudei erano soliti compiere questa azione dopo aver viaggiato in regioni pagane. I discepoli estenderanno questo gesto alle località giudaiche che rifiutano il messaggio di Gesù, e che per questo saranno sottoposte allo stesso giudizio dei pagani increduli.

Sòdoma e Gomorra sono città della Pentapoli, in Transgiordania, rappresentate nell'Antico Testamento come luoghi di dissolutezza e di peccato, ma delle quali viene punita soprattutto la mancata ospitalità verso i messaggeri di Dio (Gen 19,1-29). Diventano qui immagine del rifiuto radicale di Cristo e del vangelo.

Le parole utilizzate da Gesù nel suo mandato missionario sono un monito a mantenere viva l'urgenza dell'evangelizzazione, alla quale non sono chiamati solo degli "specialisti", ma tutti coloro che sono stati battezzati in Cristo. Della sua missione sacerdotale, regale e profetica siamo resi partecipi e in virtù di questo siamo costituiti apostoli.

Preghiera

Rendici, Signore, perseveranti nell'annuncio del tuo vangelo di salvezza; affinché superando le difficoltà, il rifiuto e l'ostilità del mondo, possiamo adempiere al tuo mandato. Amen.

- Rev. Dr. Luca Vona