È pericoloso che il fuggiasco cervello dell'uomo si avventuri lontano nelle azioni dell'Altissimo; pur sapendo essere vita e gioia nel menzionare il suo nome la nostra conoscenza più solida non lo conosce come in effetti è, né può conoscerlo: e la nostra eloquenza più sicura che lo riguarda è il nostro silenzio, quando confessiamo senza confessione che la gloria è inspiegabile, la sua grandezza sopra la nostra capacità e portata. Egli è sopra e noi sulla terra; pertanto è necessario che le nostre parole siano prudenti e poche.
Dangerous it were for the fleeble brain of man to wade far into the doings of the Most High; whom although to know be life, and joy to make mention of his name; yet our soundest knowledge is to know him not as indeed he is, neither can know him: and our safest eloquence concerning him is our silence, when we confess without confession that is glory is inexplicable, his greatness above our capacity and reach. He is above, and we upon earth; therefore it behoveth our words to be wary and few.
Richard Hooker, The Ecclesiastical Politie, Book I, Ch. ii.3
Richard Hooker, teologo anglicano (1544-1600) |
Dio di cui tra i mortali non è possibile dire o esprimere nulla; il quale affinché tu possa comprenderlo deve essere taciuto; affinché tu possa non essere ingannato da una supposizione errata per la tua ignoranza, niente deve essere borbottato. Arnobobius, Adversus nationes, I.31.2
De quo nihil dici et exprimi mortalium potis est significatione verborum: qui, ut intelligaris, tacendum est; atque, ut per umbram te possit errans investigare suspicio, nihil est omnino mutiendum. Arnobobius, Adversus nationes, I.31.2
De quo nihil dici et exprimi mortalium potis est significatione verborum: qui, ut intelligaris, tacendum est; atque, ut per umbram te possit errans investigare suspicio, nihil est omnino mutiendum. Arnobobius, Adversus nationes, I.31.2