La Chiesa luterana fa oggi memoria di George Fox (1624-1691), fondatore della Società degli Amici, meglio conosciuta come movimento quacchero. Nato a Drayton-in-the-Clay, in Inghilterra, Fox crebbe in un contesto puritano che influenzò profondamente la sua spiritualità. Insoddisfatto delle istituzioni religiose del suo tempo, iniziò un viaggio spirituale alla ricerca di una fede autentica e personale. Durante questo percorso, ebbe una serie di esperienze mistiche che lo portarono a credere nella "Luce Interiore", una presenza divina che risiede in ogni persona e guida verso la verità. Questa convinzione spinse Fox a rifiutare le gerarchie ecclesiastiche, i sacramenti istituzionali e le forme rituali, sottolineando invece una relazione diretta con Dio.
Fox viaggiò instancabilmente per predicare il messaggio quacchero, spesso affrontando persecuzioni, arresti e imprigionamenti per il suo rifiuto di conformarsi alle norme religiose e civili. Sfidò le autorità con la sua insistenza sulla libertà di coscienza e l'uguaglianza spirituale di tutte le persone, incluse donne e classi emarginate. Le sue idee furono rivoluzionarie per il tempo e contribuirono a gettare le basi per un movimento che enfatizzava la pace, la giustizia sociale e il rispetto per ogni individuo. George Fox lasciò un'eredità spirituale duratura, che continua a ispirare il movimento quacchero in tutto il mondo.
Tracce di lettura
Ho visto che c'era una luce in tutti, e ho percepito che questa era la vera luce che illumina ogni uomo che viene nel mondo; e che con questa luce gli uomini possono vedere le loro vie cattive e i loro atti malvagi, e possono venire a conoscere Dio, la cui luce li mostra tutte le cose come realmente sono.
Vidi che c'era un oceano di oscurità e morte, ma un infinito oceano di luce e amore, che scorreva sopra l'oceano di oscurità. In esso vidi l'infinito amore di Dio." (George Fox, Diario)