Il Rev. Dr. Luca Vona
Un evangelico nel Deserto

Ministro della Christian Universalist Association

La Fraternità dei Veglianti | Nascita e sviluppo

Tutto comincia con Wilfred Monod, figlio di un Pastore protestante, nato nel 1867 e morto nel 1943; Pastore egli stesso. Professore di teologia pratica alla Facoltà di Teologia di Parigi. Autore di una sessantina d'opere: una vademecum pastorale per la vita di preghiera; numerosi sermoni e di libri come "Un nugolo di testimoni"; "Il Regno";  "Ai credenti e agli atei"; "Il problema del bene"...
Sono tempi pionieristici per l'ecumenismo e il cristianesimo sociale; del cristianesimo pratico con le sue implicazioni per la società. Monod si aprì anche al rinnovamento liturgico.
L'avventura dei Veglianti comincia quando Monod entra alla Facoltà di Teologia di Montauban nel 1888. Egli è scioccato dall'ambiente che regna tra gli studenti e opera per favorire il raccoglimento personale e la vita di preghiera. Divenuto Pastore guarderà si occuperà costantemente con cura a sviluppare la meditazione della Bibbia, la preghiera e la vita spirituale, senza le quali non vi iè vita cristiana. Rimane in contatto con i suoi vecchi colleghi della facoltà e fonda un gruppo di Pastori. Scrive per loro diverse pubblicazioni e in un vademecum pastorale propone tre momenti di preghiera al giorno.
Attira anche l'attenzione dei suoi membri di chiesa sulla necessità di una disciplina per la vita spirituale ed educherà in questo senso i suoi catecumeni, affinché prendano sul serio le promesse e gli impegni del battesimo. L'idea di creare un "terz'ordine" protestante si precisa nel corso degli anni. Individua un gruppo di persone unite dallo sforzo comune e metodico per realizzare i pensiero e la vita di Cristo. propone l'ideale della non-violenza di fronte alla guerra e propone un "terz'ordine" dove i membri, uniti da una medesima regola s'impegnano ad affrancarsi dalla stupida e sterile mondanità, pur vivendo nel mondo.
IL 20 aprile 1923 è costituito da una dozzina di persone il "terz'ordine protestante dei Veglianti". Monod contribuì grandemente alla fondazione di questo "terz'ordine", lavorando alla Regola, vivificandolo con i suoi scritti e con un libro di preghiera oggi esaurito.

Dal 1973 tale realtà prende il nome di "Fraternità spirituale dei Veglianti".

Nel 2013 la Fraternità ha festeggiato i suoi 90 anni. Tre frasi sono  inscritte nel cuore di ogni membro, in forma di saluto: gioia, semplicità, misericordia.

"Ecco la nostra parola di passo, afferma Monod in un bollettino del 1927, il nostro prezioso talismano, il segreto che portiamo ovunque dentro la nostra anima: il mutuo saluto dei veglianti che si incontrano... 'gioia, semplicità, misericordia', è il nostro trifoglio mistico, il motto simbolico in cui si condensano le Beatitudini.

La Fraternità Spirituale dei Veglianti oggi

Una Fraternità spirituale, che vuol prendere sul serio le promesse battesimali e gli impegni che ne derivano, per mezzo delle quali ogni Vegliante cammina di progresso in progresso nell'amore, nella conoscenza di Dio e della sua Parola, nell'amore e nel servizio al prossimo, nella santificazione, fino a raggiungere la piena statura di Cristo. Per guadagnare Cristo.

Una Fraternità spirituale che per la grazia dello Spirito Santo e per l'irradiamento spirituale ricerca l'accordo tra fede e azione l'accordo tra il cuore che prega e la vita quotidiana, nella vita spirituale e nell'impegno sociale.

Una Fraternità di Veglianti, di fratelli e sorelle dispersi, che traggono forza dalla loro unione-comunione in Dio e dalla'applicazione nel seguire una Regola comune.

Una Fraternità spirituale per coltivare la vita interiore, al fine d'essere, per noi contemporanei, nelle nostre comunità e nel mondo, una presenza orante tra gli altri, una testimonianza discreta di Dio che ama e che ci invita ad amare l'uomo.

Una Fraternità di Veglianti che resiste al giogo di una società guidata dall'economia e da falsi bisogni, al fine di portare unicamente il giogo di Cristo; liberarsi del superfluo che occulta l'essenziale dei princìpi evangelici, come gesù li ha annunciati nelle Beatitudini.

Una Fraternità di Veglianti, che si impegnano alla rinuncia volontaria, per una vita semplice e santa, alla sequela di pietro Valdo, Francesco d'Assisi e di tanti altri testimoni. Un nùgolo!

Infine, una Fraternità protestante, di spirito ecumenico, lieta di accogliere nel suo seno membri di altre confessioni cristiane. Dunque una fraternità aperta, teologicamente indipendete, libera intellettualmente, nella quale ciascun Vegliante, con il suo nome proprio e la sua fede, potrà qui, nella sua famiglia, nella sua comunità ecclesiale, nel suo ambiente di vita e nel mondo, esprimere l'agire secondo coscienza, nel rispetto di tutti e facendo regnare lo spirito della Fraternità.

Per questo i Veglianti sono chiamati alla gioia e all'amore del servizio. "Sì, beati quei servitori che il maestro troverà svegli al suo ritorno". ma per questo sarà necessario sempre cercare e cercare l'onestà interiore, l'attaccamento fedele a Cristo , la perseveranza, lo sforzo continuo in una disciplina liberamente abbracciata, nella speranza che un po' del Regno si stabilisca nei nostri cuori e su questa terra.

per vivere questa esigenza spirituale sono necessari tutta la passione di Dio, la sua misericordia e il suo perdono, il suo Spirito di vita, il riconoscimento della nostra debolezza, delle nostre contraddizioni, della nostra natura umana così poco incline al bene, al bello e al buono. Sarà necessario rinnovare quotidianamente il nostro impegno, lo stesso che i Veglianti reiterano ogni anno.

La Fraternità dei Veglianti oggi si sviluppa in Francia, in Svizzera e in Beglio, con qualche affiliato in Canada e in altri paesi (honduras, stati Uniti...).

Dal 2012 il suo nuovo Priore è per la prima volta una donna: la Pastora Claude-Caux Berthoud, della Chiesa Protestante Unita di Francia. È il sesto priore della Fraternità Spirituale dei Veglianti.

Approfondimenti

La Fraternità di Abeillèrs

La Regola