Il movimento pentecostale italiano nacque intorno alla prima decade del Novecento non per impulso di missioni estere, come sovente è avvenuto con altre chiese evangeliche, bensì per opera di italiani un tempo emigrati all’estero.Vi fu poi un ventennio di vessazioni e persecuzioni (1935-1955) da cui si uscì grazie a una stretta e inusuale sinergia tra i membri di queste comunità, pressoché totalmente illetterati e appartenenti a classi sociali molto modeste, intellettuali laici d’alto profilo e competenza, alcuni (molto pochi) parlamentari di specchiata moralità, giudici con alto senso del dovere e del loro ruolo. Questa fu un’età ‘eroica’ e benedetta; tale ‘sinfonia’ ebbe del miracoloso se solo si riflette sulla diversità degli attori tra loro.Negli studi storici e sempre il prima che spiega il poi. Lo confermiamo. Tuttavia non v’è nessuna regola che ci vieti di collegare alla memoria una prospettiva proiettata sul futuro. Anzi. Una storia senza un’apertura al futuro rimarrebbe la sala polverosa di un deposito museale. D’altro canto una riflessione sul futuro che prescinda da un’accurata analisi del passato sarebbe come una casa costruita sulla sabbia.
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Dettagli prodotto
Copertina flessibile: 90 pagine
Editore: Grampus Publishing (16 ottobre 2018)
Collana: Teologica
Lingua: Italiano
ISBN-10: 1728870607
ISBN-13: 978-1728870601