Joseph Corfe (1741-1820) è stato uno dei più influenti compositori e organisti inglesi del periodo georgiano, figura centrale nella tradizione musicale anglicana.
Nato a Salisbury, iniziò come corista presso la Cattedrale di Salisbury dal 1752, diventando successivamente lay vicar e apprendista dell'organista John Stephens. Nel 1792 fu nominato organista della Cattedrale di Salisbury, posizione che mantenne fino al 1804, e nel 1783 divenne Gentleman della Chapel Royal, partecipando alle commemorazioni handeliane.
Corfe era anche un rispettato insegnante di canto, avendo tra i suoi allievi Nancy Storace. La famiglia Corfe divenne una vera dinastia musicale: nel 1804 Joseph si dimise in favore del figlio Arthur Thomas Corfe, mentre un altro figlio, John, era già suo vice alla Chapel Royal dal 1791.
Le sue opere principali includono il celebre "Morning and Evening Service in B-flat", "Te Deum in D major", "Jubilate in B-flat", numerosi anthems come "Sing unto the Lord" e "I will magnify thee, O Lord". Pubblicò anche importanti trattati didattici tra cui "A Treatise on Singing" (1799), "Sacred Music" (1800), "The Beauties of Handel" (1803), "Beauties of Purcell" (1805) e "Thorough Bass Simplified" (1805).
Il suo stile si caratterizzava per eleganza formale, chiarezza melodica e perfetta funzionalità liturgica, tipiche del gusto georgiano.
Morì nel 1820 nella sua casa nel Close di Salisbury e fu sepolto nel transetto nord-ovest della cattedrale, lasciando un'eredità musicale che si perpetuò attraverso i suoi figli e le sue pubblicazioni didattiche.