Nacque nel Nebraska rurale, figlio di un pastore che si innamorò presto del mondo accademico. Dopo aver conseguito un dottorato di ricerca presso la Saint Louis University, divenne professore di Antico Testamento al Eden Theological Seminary fuori St. Louis, Missouri, prima di assumere lo stesso ruolo al Columbia Theological Seminary a Decatur, Georgia, dove prestò servizio dal 1986 fino al suo pensionamento quasi due decenni dopo. Durante la sua carriera, Brueggemann conquistò un vasto pubblico, che attraversava diverse denominazioni, per la sua esegesi biblica orientata alla giustizia. Credeva che Gesù stesse dalla parte dei poveri, degli emarginati e degli esclusi, e che il cristianesimo, preso sul serio, dovesse sempre esistere in opposizione profetica all'impero.
Lo fece attraverso libri molto amati come "Truth Speaks to Power" (2013), "Sabbath as Resistance" (2014), e, più famoso di tutti, "The Prophetic Imagination" (1978), che rimane un testo indispensabile per qualsiasi cristiano impegnato nella giustizia. "L'Immaginazione Profetica ha dato a innumerevoli cristiani bianchi della corrente principale il permesso di riconsiderare la giustizia sociale come parte integrante della loro fede e pratica", ha dichiarato a Sojourners nel 2018 il teologo attivista Ched Myers. "In esso un membro rispettato della corporazione accademica (e un presbiteriano) ha osato oltrepassare il divario tra seminario, santuario e strade — qualcosa di fin troppo raro negli studi biblici professionali bianchi dell'epoca."
Il modo migliore per onorare Brueggemann è iniziare a leggere. Prendete "The Prophetic Imagination", "Sabbath as Resistance", o uno qualsiasi dei più di 100 libri che ha scritto. Mentre piangiamo la sua perdita e celebriamo la sua eredità, ecco alcune citazioni da alcuni di quei libri per ispirare la vostra riflessione e motivarvi verso il tipo di fede che Brueggemann credeva tutti noi dovessimo aspirare ad avere: una fede che prospera nella possibilità del futuro ancora da scrivere.
Le 10 Citazioni
1. "La compassione costituisce una forma radicale di critica, perché annuncia che il dolore deve essere preso sul serio, che il dolore non deve essere accettato come normale e naturale ma è una condizione anormale e inaccettabile per l'umanità." – Da "The Prophetic Imagination"
2. "La speranza, da una parte, è un'assurdità troppo imbarazzante di cui parlare, perché va contro tutte quelle affermazioni che ci hanno detto essere fatti. La speranza è il rifiuto di accettare la lettura della realtà che è l'opinione della maggioranza; e si fa questo solo a grande rischio politico ed esistenziale. D'altra parte, la speranza è sovversiva, perché limita la grandiosa pretesa del presente, osando annunciare che il presente verso cui tutti abbiamo preso impegni è ora messo in discussione." – Da "The Prophetic Imagination"
3. "Quel riposo divino del settimo giorno della creazione ha reso chiaro (a) che YHWH non è un maniaco del lavoro, (b) che YHWH non è ansioso riguardo al pieno funzionamento della creazione, e (c) che il benessere della creazione non dipende dal lavoro senza fine." – Da "Sabbath as Resistance"
4. "Sia nel suo insegnamento che nella sua presenza stessa, Gesù di Nazareth ha presentato la critica definitiva della coscienza regale. Ha, infatti, smantellato la cultura dominante e annullato le sue pretese. Il modo della sua critica definitiva è la sua solidarietà decisiva con le persone marginali e la vulnerabilità che accompagna quella solidarietà richiesta da essa. L'unica solidarietà che vale la pena affermare è la solidarietà caratterizzata dalla stessa impotenza che essi conoscono e sperimentano." — Da "The Prophetic Imagination"
5. "Il risultato è delegittimare e decostruire i re in modi efficaci per mostrare che mentre occupano le forme del potere, mancano della sostanza del potere." – Da "Truth Speaks to Power"
6. "Dato che ora viviamo in una società — e in un mondo — che sta andando a tentoni verso il fascismo, rompere il silenzio è del tutto urgente. Nella vita istituzionale della chiesa, inoltre, rompere il silenzio attraverso la testimonianza del vangelo spesso significa rompere il silenzio tra coloro che hanno un interesse determinato nel mantenere lo status quo." — Da "Interrupting Silence"
7. "La preghiera è un rifiuto di accontentarsi di ciò che è." — Da "Interrupting Silence"
8. "Il mondo non ha bisogno che la chiesa parli di ciò che è già possibile. Il lavoro della chiesa è combattere la definizione del mondo di ciò che è credibile e incredibile." — Da "A Gospel of Hope"
9. "Quindi l'immaginazione profetica è radicata nella convinzione che Dio stia facendo qualcosa di vivace nel mondo. Che possa essere lento, ma è molto sicuro, e che un mondo nuovo stia nascendo che screditerà e respingerà il vecchio totalismo." — Da "Called to a Dangerous Oddness"
10. "La pratica dell'immaginazione profetica richiede energia, coraggio e libertà e il senso di essere altrimenti. Non ho dubbi che stiamo ora arrivando a un momento in cui non c'è più una via di mezzo. Che o aderiamo acriticamente al totalismo, o prendiamo su di noi questo compito di pericolosa stranezza che espone le contraddizioni e realizza le alternative." – Da "Called to a Dangerous Oddness"